Antony Gormley, SLUMP II, 2019.
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Cybernetic Culture Research Unit

Il Numogramma Decimale

H.P. Lovercraft, Arthur Conan Doyle, millenarismo cibernetico, accelerazionismo, Deleuze & Guattari, stregoneria e tradizioni occultiste. Come sono riusciti i membri della Cybernetic Culture Research Unit a unire questi elementi nella formulazione di un «Labirinto decimale», simile alla qabbaláh, volto alla decodificazione di eventi del passato e accadimenti culturali che si auto-realizzano grazie a un fenomeno di “intensificazione temporale”?

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Hypernature. Tecnoetica e tecnoutopie dal presente

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Dinosauri riportati in vita, nanorobot in grado di ripristinare interi ecosistemi, esseri umani geneticamente potenziati. Ma anche intelligenze artificiali ispirate alle piante, sofisticati sistemi di tracciamento dati e tecnologie transessuali. Questi sono solo alcuni dei numerosi esempi dell’inarrestabile avanzata tecnologica che ha trasformato radicalmente le nostre società e il...

Hisser
Magazine, ASSEDIO - Part I - Ottobre 2016
Tempo di lettura: 1 min
Ed Atkins

Hisser

La cover di ASSEDIO Part I, no. 0 di KABUL magazine.

Ed Atkins, Hisser, 2015, courtesy Collezione Sandretto Re Rebaudengo.

 

«La mostra di Ed Atkins presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo sarà incentrata sull’opera più recente dell’artista, Safe Conduct, 2015, una installazione video tre canali. Le immagini riprendono i filmati degli aeroporti che illustrano ai viaggiatori le procedure da seguire per passare i controlli di sicurezza. A queste riprese si associano delle animazioni prodotte in computer grafica, tipiche del lavoro di Ed Atkins, in cui il protagonista dà corpo allo stato d’ansia che caratterizza la nostra epoca di controlli e regolamenti. Il confine, sempre più labile, tra ciò che sembra reale e ciò che lo è davvero è uno dei temi più trattati da Atkins, nonché un tratto distintivo della società digitale, in cui tutto è mediato. Oltre all’installazione video Atkins presenterà una serie di nuovi lavori grafici collegati a questa opera».

(Irene Calderoni a proposito della retrospettiva su Ed Atkins, a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, organizzata presso Castello di Rivoli e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo)

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"Information is power. But like all power, there are those who want to keep it for themselves. But sharing isn’t immoral – it’s a moral imperative” (Aaron Swartz)

di Ed Atkins
  • Ed Atkins (1982) è un artista britannico che lavora principalmente con il video e la fotografia digitale, incorporando scene generate digitalmente, filmati d’archivio e poesia. Attualmente vive a Berlino. Tiene lecture presso il Goldsmiths College di Londra.